Descrizione
La statuina del pescatore, che nel presepe è rappresentato in vario modo, o seduto sulla riva del fiume con canna e lenza, oppure nella piazza del mercato, acconto al banco dei pesci, con la sporta sul braccio e la mano portata alla bocca, ad amplificare il grido di richiamo indirizzato ai passanti, oppure come in questa statuina con la rete e la cassa con il pescato del giorno; nel tradizionale presepe napoletano simboleggia la vita. La figura del pescatore si contrappone al cacciatore come immagine della Vita contrapposta a quella della Morte.
Il pescatore inoltre richiama San Pietro, diventato “pescatore di anime” per volere di Gesù in seguito alla sua morte, e più in generale la simbologia del pesce usata dai primi cristiani al tempo delle persecuzioni romane (quindi il riferimento a Gesù).